Come meditare ti può aiutare a ridurre lo stress e i dolori cronici?

Devi sapere che la tua mente ogni giorno è impegnata a pensare, a ricordare e a fare collegamenti, non riposa mai! Il cervello però è anche abitudinario, preferisce ricordarsi le cose che fai più spesso e tende anche a ricordarsi di più le esperienze negative piuttosto che quelle positive.

Finiamo così per avere un carico mentale e un bagaglio emotivo che ci appesantisce e che ci dobbiamo portare dietro ogni giorno, con schemi mentali che si ripetono sulla base di ciò che ci ricordiamo. Per questo se abbiamo subito un abbandono, tenderemo a vivere non fidandoci di nessuno ed è con questo meccanismo che a volte rimaniamo bloccati oppure cadiamo nell’ansia e nella depressione.

Possiamo trovare un valido aiuto nella meditazione, meditare non significa solo riposare oppure andare in un luoghi fantastici con la mente, ma significa riportare la nostra mente al presente, concentrarsi ed essere consapevoli di ciò che ci accade e di vivere davvero.

Ma perché meditare fa così bene?

Innanzitutto la meditazione aiuta a lasciare andare lo stress accumulato, ci aiuta a godere del presente e ad essere grati per ciò che abbiamo favorendo pensieri positivi. Quando meditiamo riduciamo l’ormone dello stress e produciamo ossitocina, detta anche ormone della felicità, oltre ad avere una migliore ossigenazione del corpo e un aiuto nella gestione dello stress e del dolore cronico ( se ti interessa una meditazione specifica per il dolore cronico guarda il mio articolo: “la meditazione delle due frecce”). Tutto questo è stato verificato da uno studio degli scienziati statunitensi del dipartimento di Family Medicine della Brown University di Providence, secondo lo studio che hanno pubblicato sembra che effettivamente la mindfulness possa influire sui processi cognitivi che sottostanno al dolore. La meditazione è anche entrata negli ospedali che con rigorose sperimentazioni cliniche ne stanno testando l’efficacia, come riporta la famosa testata giornalistica Jama che ha diffuso i dati su di un gruppo di gestanti a rischio.

Quindi quando parliamo di meditazione dobbiamo rivedere l’immagine che ci è stata tramandata di persone solitarie immerse nel loro mondo e nella natura e vederla come una tecnica ormai validata che porta realmente benefici anche con pochi minuti al giorno dedicati e che chiunque può fare se ne sente la necessità.


”Quando la vita ti ha già insegnato ad essere forte è il momento di imparare ad essere sereno”

Un abbraccio,

Silvia

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