Perché accontentarsi può far male alla tua salute?
Posso accontentarmi della mia relazione di coppia? Posso accontentarmi del mio lavoro? Posso accontentarmi della mia vita?
La risposta è: dipende!
Se per “accontentarsi” significa che stai passando un momento difficile ma sei sicuro che le cose miglioreranno e per un periodo preferisci sopportare la cosa, potrebbe anche andare bene. Perché ovviamente la vita è fatta di alti e bassi e non di successi o felicità perenne, dobbiamo essere realisti.
Ma se accontentarsi diventa “vado sempre al solito ristorante, non voglio provare altro”, “resto con la stessa persona perché ho paura della solitudine”, “non cambio lavoro perché non mi sento all’altezza”, questo significa mantenere lo status quo e restare nella zona di comfort per paura di cambiare, per la paura del nuovo che ti blocca e quindi ti ritrovi a fare sempre le stesse cose e vedere sempre le stesse persone anche se non ti rendono felice. Da questo status o bisogno di “sicurezza” deriva la tua insoddisfazione e frustrazione e magari le tue abitudini poco sane che non riesci a cambiare.
In questo caso accontentarsi non è una scelta consapevole ma un automatismo, accetti tutto passivamente e sei in modalità “sopravvivenza”.
Adesso ti dirò una cosa importante che ho imparato a mie spese, noi accettiamo ciò che crediamo di meritare, perciò se tu ti senti mediocre probabilmente accetterai una relazione mediocre e se non ti dai valore e non ti senti all’altezza accetterai un lavoro che non ti soddisfa o inferiore alle tue capacità.
Ma a quale costo? La tua salute, perché accontentarsi vuol dire mandare giù bocconi amari, vuol dire sentirsi stressati e frustrati e aver sempre paura di esprimere il proprio parere, tutte cose che a lungo andare creano problemi di salute come depressione, ansia somatizzata e problemi di stomaco.
Le domande da porsi sono due : “Questa cosa vale il mio tempo e la mia salute?” e “ Per quanto tempo riuscirò a sopportare questa situazione?”.
Tutto questo discorso non deve farti puntare alla perfezione, anzi, dobbiamo stare lontano dalla perfezione! Ma deve spronarti a puntare più in alto che puoi, a credere nelle tue capacità e nel tuo valore, perché se non ti ami tu nessuno lo farà per te.
Per aiutarti ho creato una guida dettagliata in cui ho messo i principali passaggi del mio metodo e anche tanti consigli per lasciare andare ciò che non ti fa stare bene. Scarica subito la tua guida al cambiamento.
Ricordati che se una cosa ti fa stare male, non ne hai bisogno!
Un abbraccio,
Silvia