Crescita Minimalista

View Original

Esiste un legame tra il dolore e le emozioni?

Mi sono interrogata per anni sull’origine dei miei sintomi e dei miei dolori ai quali i medici non trovavano una spiegazione, avevo talmente dolore al collo che non riuscivo più a deglutire normalmente, ma gli esami andavano bene. Ci ho messo due anni per avere la diagnosi di fibromialgia, nel frattempo ho avuto modo di interrogarmi sulle cause di questi dolori.

Ho fatto un lavoro su mè stessa e con aiuto anche di un terapeuta, ho capito che era tanta ansia somatizzata, tanti bocconi amari mandati giù e tanti pensieri non detti che mi hanno completamente compromesso la qualità della vita. Questo è successo perché sono rimasta in una relazione non sana per troppo tempo, dove avevo paura ad esprimere il mio pensiero e allora stavo in silenzio e reprimevo le mie opinioni ed emozioni.

Spesso somatizziamo i nostri malesseri psicologici però il nostro corpo in qualche modo deve comunque farli uscire e farci capire che non possiamo continuare così. Mente e corpo sono collegati, quindi se la mente decide che non vuole provare un’emozione o cerca di evitarla, sarà il corpo a farsene carico e di solito si manifesta con dolori a cui i medici non trovano una spiegazione.

Da quando ho la fibromialgia ho imparato a comunicare con il mio corpo e ad ascoltarlo, perché se io non lo ascolto lui trova sempre un modo per “parlarmi”. Ho quindi dovuto trovare un compromesso, non lascio che il dolore guidi il mio corpo e la mia mente, però adesso sono consapevole che ci sono cose che posso fare e cose che non posso sempre fare, e riesco così a trovare un equilibrio e vivere bene.

Imparare a gestire il dolore e le emozioni che ci provoca è fondamentale, le emozioni che proviamo vanno direttamente al nostro stomaco, che spesso è il primo a reagire. Quando state male o siete preoccupati, sentite un nodo allo stomaco? Fate fatica a deglutire? Vi sentite il cuore in gola e le gambe che tremano?

La minfulness mi ha aiutato moltissimo con la gestione del mio dolore e dei pensieri, quindi vorrei lasciarvi con un esercizio che spero vi possa tornare utile.

Provate prima a concentrarvi sul vostro respiro, respirate lentamente e cercate di capire da dove arriva il vostro dolore, cercate di non giudicarlo ma solo di osservarlo. In questo modo porterete più ossigeno ai tessuti, dovreste riuscire a ridurre l’ormone dello stress e a bloccare i pensieri negativi. Continuate per 15 minuti a guardare il vostro dolore, a percepirlo a sentire ogni minimo cambiamento, senza giudizio e senza pensare ad altro.

Vedrete che separando il dolore dalle vostre emozioni sarete più calmi e riuscirete a gestire anche meglio il dolore fisico.

Se voltete approfondire leggete il mio articolo “Come trovare una nuova prospettiva del dolore: le due frecce

Le nostre ferite sono spesso le aperture nella parte migliore e più bella di noi.
(David Richo)

Un abbraccio,

Silvia