Ti sarà capitato di sentirti senza energie, senza creatività, di non sentirti capita e di non riuscire ad mantenere per tanto tempo una sana abitudine?

E se ti dicessi che potrebbe essere colpa del disordine e del caos emotivo ed ambientale?

Oggi vorrei spiegarti come il disordine in casa e la confusione mentale possono bloccarti nelle scelte quotidiane e possono crearti ostacoli.

È una situazione che ho sperimentato in prima persona, sono stata bloccata per anni in una casa che non sentivo mia, mi sentivo imprigionata, e il dolore che io tentavo di somatizzare è comunque fuoriuscito prima sotto la forma di shopping compulsivo, poi come attacchi di panico e una malattia cronica che mi accompagna ancora oggi. Ho perso con il tempo la creatività, la mia identità e la salute, non riuscivo a rendermi conto di cosa quella casa e quella relazione mi stessero causando.

Il disordine o comunque l’ambiente sbagliato, secondo recenti studi, riduce la tua empatia, impieghi più tempo a riconoscere le emozioni tue e degli altri, e quindi si creano continui litigi perché non si trovano le cose in casa o perché non ci ricordiamo dove le abbiamo messe.

Il disordine ti impedisce di iniziare nuove attività o di svolgerle con regolarità, avete presente quel tappeto per fare yoga che non sapete dove riporre e ogni volta cambia posto e finisce dentro ad un armadio o dietro ad una sedia? Quando dovrete fare la vostra sessione di yoga sprecherete un sacco di energie per ricordarvi dove avete messo il tappetino e per recuperarlo e questo vi farà passare la voglia di fare yoga.

Quando vivi nel caos ti vergogni anche di avere ospiti, ti isoli e ti chiudi in tè stessa, esattamente come quando hai la diagnosi di fibromialgia, di vulvodinia, di disfagia…e la prima cosa che ti viene in mente di fare è chiuderti in casa per non dare spiegazioni e perché ti senti confusa.

Non sottovalutare il potere di fare ordine, perché puoi conoscerti meglio, imparare dal passato, lasciarlo andare e guarire, riguadagnando il controllo della tua vita.

Come vedi quello del disordine interiore ed esteriore è un discorso molto ampio che si applica benissimo anche ai dolori cronici, nel momento in cui riesci a sbrogliare la matassa delle tue emozioni, e ad avere più chiarezza mentale anche i tuoi dolori diventano più gestibili. È per questo motivo che nei miei percorsi ho unito le strategie per gestire le emozioni al riordino dell’ambiente, dei ricordi e delle relazioni con un metodo ben preciso.

Se vuoi iniziare un percorso con me candidati nella sezione “percorsi” e prenota la tua call gratuita, sarò felice e onorata di poterti guidare nella tua rinascita!

Il dolore rovescia la vita, ma può determinare il preludio di una rinascita.
(Emanuela Breda)

Un abbraccio,

Silvia